Punto all’ordine del giorno : Degrado del mercato domenicale di Porta Portese.
Il Comitato ha presenziato la seduta del 12 dicembre, con all’OdG il Degrado del mercato domenicale di Porta Portese.
Di seguito riportiamo la relazione dei nostri consiglieri:
Riasssumo brevemente la seduta odierna, alla quale ho partecipato insieme a Sasà Pizzo,per mantenerci aggiornati circa le azioni che il Municipio vuole intraprendere, a seguito del degrado verificatosi in particolare nelle ultime settimane.
Gli interventi dei consiglieri municipali hanno, con sfumature politiche ma direi piuttosto partitiche , sottolineato l’urgenza di intervenire e il documento allegato relativo all’ODG è stato approvato all’unanimità . La Presidente Maltese si è recata presso il comando dei Vigili Urbani per chiedere il ripristino del livello di servizio che prevede la presenza di 75 vigili urbani distribuiti in tre turni dal sabato notte alla domenica pomeriggio.
E’ stato accettato l’intervento del Sig. Cavaliere, rappresentante dell’associazione dei venditori abusivi, quelli che il censimento ultimo registra nel numero di circa 300 oltre i regolari circa 750.
Ha sottolineato lo stato di pericolo nel quale tutte le domeniche sono costretti a lavorare, compresa l’invasione degli zingari a seguito della chiusura del mercato ad essi dedicato in località cinodromo a ponte Marconi e chiesto il ripristino della legalità e il rispetto delle regole attraverso gli interventi dei vigili urbani che ha segnalato essere totalmente assenti sia come presenza che come interventi quando ci sono: a loro fanno le multe e sugli extracomunitari intervengono poco.
A tal riguardo ha riportato un documento già inviato a tutte le autorità municipali e comunali, facendo anche riferimento al fatto che laddove occupino strade private il comune non è titolato a pretendere autorizzazioni né pagamento di tasse per occupazione di suolo pubblico.
A questo punto, d’accordo con Sasà, ho chiesto di intervenire e in rappresentanza del nostro Comitato ho preso la parola per un intervento che seppure “a braccio” fosse la testimonianza delle nostre posizioni e del nostro impegno e professionalità.
Ho esordito informando il Consiglio che noi siamo i cittadini che votano in questo municipio e in qualità di residenti riteniamo prioritario il ripristino della legalità perduta e quindi esprimiamo un giudizio positivo sulle azioni immediate che il Municipio ha intrapreso, al contempo contestiamo il metodo che ancora una volta, così come la politica nazionale, affronta i problemi in maniera parziale e solo in clima di assoluta emergenza.
Pensiamo che sia indispensabile ricondurre l’analisi sul Mercato di Porta Portese nel quadro di riferimento più naturale, quello cioè che considera la sua dimensione, la durata, la titolarità dei venditori,le tipologie merceologiche,la dimensione massima dei banchi,l’utilizzo dei luoghi meno interessati dalle abitazioni e altro ancora naturalmente come la compatibilizzazione con i lavori previsti da programma PLUS. Insomma un ragionamento che tenga insieme tutte le esigenze di un quartiere che in questo quadro di riferimento generale vede affrontare e risolvere problematiche antiche e mai affrontate e altre più recenti affrontate male e in modo incompleto: Parco Ghetanaccio, la vecchia stazione di Trastevere,piazzale Biondo e zone limitrofe,le strade private e la loro gestione e manutenzione, l’area ex sfasciacarrozze, il tratto del lungo Tevere dalla Porta Portese a largo Toja, il rifacimento della rotonda, un programma che ridia a questo nostro quadrante cittadino la dignità e la riconoscibilità dei caratteri distintivi della sua storia e dei cittadini che la abitano, rispettando coloro che la frequentano per lavoro o per diletto ma pretendendo reciproca considerazione.
Ho confermato la completa disponibilità del comitato La voce di porta Portese a partecipare a qualsiasi tavolo, mettendo a servizio tutta la qrande professionalità che possiede e l’impegno che la distingue senza condizionamenti di appartenenza a partiti politici ma ispirati dall’ unica convinzione che è il perseguimento del Bene Comune.
A questo punto il Sig. Cavaliere ci ha comunicato di essere interessato a incontrarci, per lavorare senza contrapposizioni ma cercando soluzioni condivise da riportate ai tavoli del Municipio dove saremo invitati, a iniziare da quelli previsti dalla Commissione speciale Porta Portese.
Spero di essere stato appena esaustivo ma sono a disposizione per sviluppare ancora e in modo più approfondito con Voi.
Roberto e Sasà
Qui sotto il contenuto del Documento di riunione firmato dai partecipanti:
Proposta di OdG
Premesso che
su via Portuense a partire da Piazzale Portuense sin dall’immediato dopoguerra si svolge il mercato
domenicale di Porta Portese, famoso in tutto il mondo, per la vendita di merci varie, nuove ed usate;
per il quartiere di Porta Portese sono in programma interventi di riqualificazione urbanistica,
riqualificazione del mercato domenicale, interventi volti al supporto della micro imprenditorialità e allo
start up di impresa, riqualificazione dell’ edificio pubblico ex GIL ed interventi di miglioramento della
mobilità urbana nell’ambito del progetto PLUS (Piano Locale di Sviluppo Urbano);
tali interventi devono mantenere legate le problematiche urbanistiche a quelle del commercio al fine di
garantire maggiore sicurezza per gli abitanti della zona;
Considerato che
le dimensioni e le peculiarità del mercato di Porta Portese necessitano di una massiccia presenza di agenti
della Polizia Municipale, così come inizialmente previsto nel numero di 75 unità divise su tre turni a partire
dalla mezzanotte del sabato sera fino alle 20.30 della domenica, al fine di garantire il corretto
posizionamento degli operatori commerciali per consentire il rispetto dei corridoi di emergenza, assicurare
il rispetto delle dimensioni dei banchi e vigilare sul rispetto della legalità;
le condizioni igienico sanitarie del mercato domenicale e di tutta la zona circostante non sono adeguate agli
standard di una Capitale europea, a causa, tra l’_altro,de!!a mancanza di bagni chimici;
i fenomeni di diffuso abusivismo contribuiscono a complicare la gestione dell’area commerciale sia dal
punto di vista amministrativo che della sicurezza degli operatori, degli abitanti e dei fruitori del mercato;
tutto ciò sta provocando preoccupazione tra gli abitanti della zona i quali soffrono quotidianamente
fenomeni malavitosi, di degrado e abusivismo,rimanendo sostanzialmente prigionieri nelle loro abitazioni
per un giorno a settimana;
Visto che
il Municipio Roma XII ( ex XVI), per garantire la sicurezza e la salute dei cittadini e dei fruitori del·
mercato,paga da lO anni un servizio di autoambulanza domenicale, anche a seguito del decesso di un
abitante vittima di infarto;
nell’ultimo periodo il numero dei vigili urbani in servizio presso il mercato domenicale è drasticamente
diminuito, fino ad arrivare ad avere soltanto dieci agenti su tre turni,provocando lo scadimento della
sicurezza dell’intera zona;
è in corso una procedura concorsuale per l’assunzione di trecento nuovi elementi e che nel XVI gruppo
sono in servizio solo centocinquanta agenti;
le condizioni di degrado dell’area di Porta Portese rappresentano un problema dell’intera città di Roma;
Il Consiglio del Municipio Roma XII
Impegna
il Presidente e la Giunta a rappresentare al Sindaco e al Prefetto
L’esigenza di mettere in campo tutte le misure atte a garantire la sicurezza dei cittadini, dei visitatori e degli
operatori del mercato;
la necessità di ripristinare le condizioni igienico sanitarie e di decoro adeguate;
l’opportunità di rafforzare l’organico dei Vigili Urbani:
che il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza si faccia carico con specifiche ordinanze dell’adeguamento dell’organico delle forze di sicurezza.
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